Cuadro: El día de todos los Santos, Emile FriantA una querida amiga
La mamma morta m'hanno
alla porta della stanza mia;
Moriva e mi salvava!
poi a notte alta
io con Bersi errava,
quando ad un tratto
un livido bagliore guizza
e rischiara innanzi a' passi miei
la cupa via!
Guardo!
Bruciava il loco di mia culla!
Così fui sola!
E intorno il nulla!
Fame e miseria!
Il bisogno, il periglio!
Caddi malata,
e Bersi, buona e pura,
di sua bellezza ha fatto un mercato,
un contratto per me!
Porto sventura a chi bene mi vuole!
Fu in quel dolore
che a me venne l'amor!
Voce piena d'armonia e dice:
"Vivi ancora! Io son la vita!
Ne' miei occhi è il tuo cielo!
Tu non sei sola!
Le lacrime tue io le raccolgo!
Io sto sul tuo cammino e ti sorreggo!
Sorridi e spera! Io son l'amore!
Tutto intorno è sangue e fango?
Io son divino! Io son l'oblio!
Io sono il dio che sovra il mondo
scendo da l'empireo, fa della terra
un ciel! Ah!
Io son l'amore, io son l'amor, l'amor"
alla porta della stanza mia;
Moriva e mi salvava!
poi a notte alta
io con Bersi errava,
quando ad un tratto
un livido bagliore guizza
e rischiara innanzi a' passi miei
la cupa via!
Guardo!
Bruciava il loco di mia culla!
Così fui sola!
E intorno il nulla!
Fame e miseria!
Il bisogno, il periglio!
Caddi malata,
e Bersi, buona e pura,
di sua bellezza ha fatto un mercato,
un contratto per me!
Porto sventura a chi bene mi vuole!
Fu in quel dolore
che a me venne l'amor!
Voce piena d'armonia e dice:
"Vivi ancora! Io son la vita!
Ne' miei occhi è il tuo cielo!
Tu non sei sola!
Le lacrime tue io le raccolgo!
Io sto sul tuo cammino e ti sorreggo!
Sorridi e spera! Io son l'amore!
Tutto intorno è sangue e fango?
Io son divino! Io son l'oblio!
Io sono il dio che sovra il mondo
scendo da l'empireo, fa della terra
un ciel! Ah!
Io son l'amore, io son l'amor, l'amor"
Gracias Emi.
ResponderEliminarEs... extraño
ver a tu madre bajar dormida en un ascensor, con su rostro sereno y en paz al fin
y un rato más tarde contemplar
en las manecillas del reloj
cómo su cuerpo está sufriendo quemaduras en enésimo grado hasta convertirse en cenizas.
Y ya está.
Un tema conmovedor -la mamma morta.
Emi, para mí el día uno es el día de la vida (fué mi noche de bodas y dejé de fumar) sin embargo me embarga la belleza del cuadro y la voz maravillosa de La Callas, tengo que reiterarte que eres exquisita, que haces Metáforas-poéticas de cada una de tus entradas, y que hacen que cada vez que te visito en este lugar me sienta orgullosa de tí a la vez que transportan a un mundo lleno de belleza. Gracias.
ResponderEliminarMarié, no quiero ni imaginarlo.
ResponderEliminarMaría, me sacas los colores porque realmente no hago otra cosa que compartir con vosotros lo que me emociona o me hace reflexionar. Gracias a ti por no cansarte de venir.
ResponderEliminarUn exquisito homenaje para una amiga y aprovecho desde aquí para mandar a Marié un afectuoso saludo en estos momentos especiales que está viviendo y que forma parte de la vida, como ella muy bien sabe de ex-maripili.
ResponderEliminarMripili, cielos, eres tú, cuánto tiempo sin saber de ti.
ResponderEliminar(Te he encontrado en mi espacio sin saber...)
Todo está en transformación, ya veo, Uma.
Un fuerte abrazo.